giovedì 3 maggio 2012

Pranzi d'autore

Spigolando tra i libri che parlano di alimentazione ci siamo imbattuti in un libretto scritto da Oretta Bongarzoni dal titolo Pranzi d’autore. A prima vista sembra un libercolo insignificante, ma basta sfogliarlo per apprezzarne il contenuto. L’autrice ci tiene a sottolineare che non ha scritto un semplice ricettario, ma un testo in cui sono stati raggruppati quegli autori che hanno dato al cibo e all’arte culinaria una posizione di riguardo nelle loro opere. Si dice che questo sia “il luogo del piacere” se volete saperne di più provate a realizzare le ricette proposte e poi postate i vostri commenti!

 Federica (Kikka) Castronovo e Tony Passaro



FAROFA
tratto da Corpo di ballo di João Guimarães Rosa

La farofa è il contorno più popolare della cucina brasiliana. E’un piatto facile da preparare, mescolando carne, pesce e fagioli. Provate a prepararlo e commentatelo sul blog!!!

Ingredienti
     mezzo chilo di farina di manioca
    100 grammi di burro o di strutto
    due uova sode
    olive senza noccioli
    sale

Procedimento
Mescolare la farina con il burro o lo strutto, aggiungere il sale, le uova a pezzetti, le olive; poi formare delle focaccine da friggere o da abbrustolire.Al composto si possono aggiungere anche pezzetti di carne arrostita, o altri condimenti.

Tratto da: Pranzi d’autore di Oretta Bongarzoni, Roma, 1994, pag. 59.



                    

ZUPPA DI  PESCE ALL’HAWAIANA
Tratto da Capitani coraggiosi di Joseph Rudyard Kipling

Siete abbastanza coraggiosi da provare una zuppa di pesce all’hawaiana  così come il giovane Harvey ebbe modo di provare in Capitani coraggiosi, l’avventuroso romanzo scritto da Joseph Rudyard Kipling nel  1897. Nessuno degli ingredienti è esotico, basta procurarsi pancetta, merluzzo, patate, cipolle…. e latte. Fateci sapere che sapore ha!!!

Ingredienti
        120 grammi di pancetta a dadini
        2 cucchiai di olio
        una cipolla
        mezzo chilo di merluzzo a pezzetti
        mezzo chilo di patate
        4 pomodori
        3 bicchieri di acqua bollente
        2 bicchieri di latte
        sale e pepe      

Procedimento
Rosolare la pancetta nell’olio, toglierla dal tegame e rosolare la cipolla tritata. Aggiungere il   pesce, le patate a fettine, i pomodori a pezzi e cuocere per 2\3 minuti. Poi versare l’acqua bollente e far sobbollire per 20\30 minuti. Aggiungere il latte e cuocere per altri 5 minuti.
Condire sale, pepe; e unire la pancetta rosolata all’inizio.

Tratto da: Pranzi d’autore di Oretta Bongarzoni, Roma, 1994, pag. 71.





TORTA TORMENTO D’AMORE
Tratto da L’amore ai tempi del colera di Gabriel Garcia Marquez

Avete il piacere di vedere e assaggiare il tormento d’amore! Non è una telenovela, ma una torta morbida con un’esplosione di frutta dolce. Entrate nel blog e statemi a dire!!!

Ingredienti
       500 grammi di farina
       350 grammi di zucchero di canna
       2 tazzine di olio
       100 grammi di burro sciolto
       un bicchierino di acqua salata
       2 uova
       250 grammi di noce di cocco grattugiata
       200 grammi di burro a pezzettini
       una tazzina di latte
       un cucchiaino di vaniglia in polvere
       2 bicchierini di rum
       un tuorlo d’uovo


Procedimento
 Mescolare in un recipiente la farina, 100 grammi di zucchero, l’olio, il burro sciolto, l’acqua salata, le uova intere. Lavorare la pasta rapidamente, fino a eliminarne la collosità. Far riposare per 2/3 ore. Intanto, versare la noce di cocco in una casseruola con il resto dello zucchero, il burro tagliato a pezzetti, il latte, la vaniglia. Mescolare sul fuoco molto basso fino a quando non si ottiene una pasta morbida. Aggiungere il rum e conservare al caldo. Dividere la pasta in due palle. Stenderla e formare due dischi spessi mezzo centimetro. Imburrare una teglia per dolci dal bordo piuttosto alto e dal diametro di circa 30 centimetri. Stendervi la pasta lasciando i bordi alti. Versare la crema di cocco, ripiegare i bordi, coprire con l’altro disco di pasta.
Chiudere bene la torta pungere con la forchetta e dorare il tutto con il tuorlo d‘uovo sciolto nel latte. Cuocere a forno leggero per tre quarti d’ora.

Tratto da: Pranzi d’autore  di Oretta Bongarzoni, Roma, 1994, pag. 85.





TIMBALLO DI  MACCHERONI
Tratto da il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Niente di più siciliano del timballo di maccheroni!!! Provate la ricetta del timballo servito tra le terre di Donnafugata in casa del principe di Salina. Eccovi la ricetta….ne riparleremo dopo averlo provato!! Lasciate traccia delle vostre impressioni nel blog!!!

Ingredienti
       sugo di carne senza pomodoro
       finanziera di animelle
       fegatini
       creste
       ovette
       funghi di secchi o freschi
       polpettine
       salsicce
       prosciutto
       tartufi
       300 grammi di zucchero
       7 tuorli d’uovo
       450 grammi di farina
       sale
       cannella in polvere
       mezzo litro di latte
       150 grammi di burro
       100 grammi di strutto
       500 grammi di maccheroni
       parmigiano grattugiato
       uovo sbattuto
       zucchero al velo



Procedimento
Preparare in anticipo un abbondante sugo di carne senza pomodoro e sgrassarlo. Il ripieno si può arricchire a piacere. Preparare animelle, fegatini, creste, ovette, funghi, polpettine, salsiccia a pezzetti, prosciutto; fare insaporire il tutto col burro e poi cuocere in casseruola con qualche cucchiaiata di sugo di carne. Spolverare con un po’di tartufo.
Preparare la crema pasticciera con tre cucchiai di zucchero, tre tuorli d’uovo, due cucchiai di farina, un pizzico di sale, un pizzico di cannella e mezzo litro di latte. Fare la pasta frolla con 400 grammi di farina, 200 grammi di zucchero, 100 grammi di burro, 100 grammi di strutto, sale, cannella e 4 tuorli d’uovo. Impastare e far riposare.
Bollire i maccheroni, dopo averli spezzettati, e condire con sugo di carne, burro, parmigiano; lasciarli freddare. Imburrare una teglia di 30 centimetri di diametro e ricoprire il fondo con 1/3 della pasta frolla, stesa sottile. Disporre sulla pasta una parte dei maccheroni (lasciando libero un bordo di due dita), poi la finanziera ben distribuita, infine il resto dei maccheroni dando una forma di cupola. Versare su questa cupola la crema pasticciera facendola penetrare bene. Spianare un altro terzo di pasta frolla e ricoprire il pasticcio, dopo aver bagnato con un uovo sbattuto il bordo libero sul fondo. Far combaciare bene i due dischi e con la pasta rimasta fare un cordone intorno e qualche eventuale decorazione. Dorare con l’uovo sbattuto la superficie del pasticcio, mettere in forno, far cuocere per tre quarti d’ora. All’uscita dal forno, inzuccherare abbondantemente. Si può servire caldo e freddo.
                       
Tratto da: Pranzi d’autore di Oretta Bongarzoni, Roma, 1994, pagg. 115-116.





OMELETTE ALLE ERBE
Tratto da  sostiene Pereira di Antonio Tabucchi

Omaggio a Antonio Tabucchi, scrittore italiano fra i maggiori della nostra letteratura contemporaneo recentemente venuto a mancare. In suo onore vi postiamo la ricetta dell’omelette alle erbe aromatiche, piatto prediletto di uno dei suoi più famosi personaggi: PEREIRA


Ingredienti 
        2 uova a porzione
        sale, pepe
        prezzemolo
        cerfoglio
        dragoncello
        erba cipollina
        burro

Procedimento
Tritare finemente le erbe(complessivamente debbano essere un cucchiaio a porzione). Unire metà delle erbe alle uova sbattute nel piatto,insieme con sale e pepe,e cucinare l’omelette: far sfrigolare il burro in padella,gettarvi le uova sbattute, cuocere sollevando i bordi della frittata e facendo scivolare il liquido sotto. A fine cottura, inclinare la padella, facendo dunque scivolare l’omelette, e poi con un coltello, rapidamente,ripiegare la frittata verso il centro. Prendere l’altra metà delle erbe, mescolarla con burro fuso e versarla sull’omelette già nel piatto.


Tratto da: Pranzi d’autore di Oretta Bongarzoni, Roma, 1994, pag. 104.

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