Spigolando tra i libri che parlano di alimentazione ci siamo imbattuti in un libretto scritto da Oretta Bongarzoni dal titolo Pranzi d’autore. A prima vista sembra un libercolo insignificante, ma basta sfogliarlo per apprezzarne il contenuto. L’autrice ci tiene a sottolineare che non ha scritto un semplice ricettario, ma un testo in cui sono stati raggruppati quegli autori che hanno dato al cibo e all’arte culinaria una posizione di riguardo nelle loro opere.
Si dice che questo sia “il luogo del piacere” se volete saperne di più provate a realizzare le ricette proposte e poi postate i vostri commenti!
Federica (Kikka) Castronovo e Tony Passaro
FAROFA
tratto da Corpo di ballo di João Guimarães Rosa
La farofa è il
contorno più popolare della cucina brasiliana. E’un piatto facile da preparare,
mescolando carne, pesce e fagioli. Provate a prepararlo e commentatelo sul
blog!!!
Ingredienti
mezzo chilo di
farina di manioca
due uova sode
olive senza
noccioli
sale
Procedimento
Mescolare la farina con il burro o lo strutto, aggiungere il
sale, le uova a pezzetti, le olive; poi formare delle focaccine da friggere o da abbrustolire.Al
composto si possono aggiungere anche pezzetti di carne arrostita, o altri condimenti.
Tratto da: Pranzi
d’autore di Oretta Bongarzoni, Roma, 1994, pag. 59.
ZUPPA DI PESCE ALL’HAWAIANA
Tratto da Capitani coraggiosi di Joseph Rudyard
Kipling
Siete abbastanza coraggiosi da provare una zuppa di pesce
all’hawaiana così come il giovane Harvey
ebbe modo di provare in Capitani
coraggiosi, l’avventuroso romanzo scritto da Joseph Rudyard Kipling nel 1897.
Nessuno degli ingredienti è esotico, basta procurarsi pancetta, merluzzo,
patate, cipolle…. e latte. Fateci sapere che sapore ha!!!
Ingredienti
2 cucchiai di
olio
una cipolla
mezzo chilo di
merluzzo a pezzetti
mezzo chilo di
patate
4 pomodori
3 bicchieri di
acqua bollente
2 bicchieri di
latte
sale e
pepe
Procedimento
Rosolare la pancetta nell’olio, toglierla dal tegame e
rosolare la cipolla tritata. Aggiungere il pesce, le patate a fettine, i pomodori a
pezzi e cuocere per 2\3 minuti. Poi versare l’acqua bollente e far sobbollire per 20\30 minuti. Aggiungere il
latte e cuocere per altri 5 minuti.
Condire sale, pepe; e unire la pancetta rosolata all’inizio.
Tratto da: Pranzi
d’autore di Oretta Bongarzoni, Roma, 1994, pag. 71.
TORTA TORMENTO D’AMORE
Tratto da L’amore ai tempi del colera di Gabriel
Garcia Marquez
Avete il piacere di vedere e assaggiare il tormento d’amore! Non è una telenovela,
ma una torta morbida con un’esplosione di frutta dolce. Entrate nel blog e
statemi a dire!!!
Ingredienti
2 tazzine di
olio
un bicchierino
di acqua salata
2 uova
una tazzina di
latte
un cucchiaino
di vaniglia in polvere
2 bicchierini
di rum
un tuorlo
d’uovo
Procedimento
Mescolare in un
recipiente la farina, 100
grammi di zucchero, l’olio, il burro sciolto, l’acqua salata, le uova
intere. Lavorare la pasta rapidamente, fino a eliminarne la collosità. Far
riposare per 2/3 ore. Intanto,
versare la noce di cocco in una casseruola con il resto dello zucchero, il burro tagliato a
pezzetti, il latte, la vaniglia. Mescolare sul fuoco molto basso fino a quando non si ottiene una
pasta morbida. Aggiungere il rum e conservare al caldo. Dividere la pasta in due palle. Stenderla
e formare due dischi spessi mezzo centimetro. Imburrare una teglia per dolci dal
bordo piuttosto alto e dal diametro di circa 30 centimetri .
Stendervi la pasta lasciando i bordi alti.
Versare la crema di cocco, ripiegare i bordi, coprire con l’altro disco di
pasta.
Chiudere bene
la torta pungere con la forchetta e dorare il tutto con il tuorlo d‘uovo
sciolto nel latte. Cuocere
a forno leggero per tre quarti d’ora.
Tratto da: Pranzi d’autore
di Oretta Bongarzoni, Roma, 1994,
pag. 85.
TIMBALLO DI MACCHERONI
Tratto da il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di
Lampedusa
Niente di più siciliano del timballo di maccheroni!!!
Provate la ricetta del timballo servito tra le terre di Donnafugata in casa del
principe di Salina. Eccovi la ricetta….ne riparleremo dopo averlo provato!!
Lasciate traccia delle vostre impressioni nel blog!!!
Ingredienti
sugo di carne
senza pomodoro
finanziera di
animelle
fegatini
creste
ovette
funghi di
secchi o freschi
polpettine
salsicce
prosciutto
tartufi
7 tuorli d’uovo
sale
cannella in
polvere
mezzo litro di
latte
parmigiano
grattugiato
uovo sbattuto
zucchero al
velo
Procedimento
Preparare in anticipo un abbondante sugo di carne senza
pomodoro e sgrassarlo. Il ripieno si può arricchire a piacere. Preparare
animelle, fegatini, creste, ovette, funghi, polpettine, salsiccia a pezzetti,
prosciutto; fare insaporire il tutto col burro e poi cuocere in casseruola con
qualche cucchiaiata di sugo di carne. Spolverare con un po’di tartufo.
Preparare la crema pasticciera con tre cucchiai di zucchero,
tre tuorli d’uovo, due cucchiai di farina, un pizzico di sale, un pizzico di
cannella e mezzo litro di latte. Fare la pasta frolla con 400 grammi di farina, 200 grammi di zucchero, 100 grammi di burro, 100 grammi di strutto,
sale, cannella e 4 tuorli d’uovo. Impastare e far riposare.
Bollire i maccheroni, dopo averli spezzettati, e condire con
sugo di carne, burro, parmigiano; lasciarli freddare. Imburrare una teglia di 30 centimetri di
diametro e ricoprire il fondo con 1/3 della pasta frolla, stesa sottile.
Disporre sulla pasta una parte dei maccheroni (lasciando libero un bordo di due
dita), poi la finanziera ben distribuita, infine il resto dei maccheroni dando
una forma di cupola. Versare su questa cupola la crema pasticciera facendola
penetrare bene. Spianare un altro terzo di pasta frolla e ricoprire il
pasticcio, dopo aver bagnato con un uovo sbattuto il bordo libero sul fondo. Far
combaciare bene i due dischi e con la pasta rimasta fare un cordone intorno e
qualche eventuale decorazione. Dorare con l’uovo sbattuto la superficie del
pasticcio, mettere in forno, far cuocere per tre quarti d’ora. All’uscita dal
forno, inzuccherare abbondantemente. Si può servire caldo e freddo.
Tratto da: Pranzi
d’autore di Oretta Bongarzoni, Roma, 1994, pagg. 115-116.
OMELETTE ALLE ERBE
Tratto da sostiene Pereira di Antonio Tabucchi
Omaggio a Antonio Tabucchi, scrittore italiano fra i
maggiori della nostra letteratura contemporaneo recentemente venuto a mancare.
In suo onore vi postiamo la ricetta dell’omelette alle erbe aromatiche, piatto
prediletto di uno dei suoi più famosi personaggi: PEREIRA
Ingredienti
2 uova a porzione
sale, pepe
prezzemolo
cerfoglio
dragoncello
erba cipollina
burro
Procedimento
Tritare finemente le erbe(complessivamente debbano essere un
cucchiaio a porzione). Unire metà delle erbe alle uova sbattute nel piatto,insieme
con sale e pepe,e cucinare l’omelette: far sfrigolare il burro in
padella,gettarvi le uova sbattute, cuocere sollevando i bordi della frittata e
facendo scivolare il liquido sotto. A fine cottura, inclinare la padella,
facendo dunque scivolare l’omelette, e poi con un coltello,
rapidamente,ripiegare la frittata verso il centro. Prendere l’altra metà delle
erbe, mescolarla con burro fuso e versarla sull’omelette già nel piatto.
Tratto da: Pranzi
d’autore di Oretta Bongarzoni, Roma, 1994, pag. 104.
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