Il patrimonio culturale italiano è ammirato da milioni di turisti ogni anno. Ma ciò che ha conquistato veramente il cuore e la “pancia” di questi visitatori è certamente il modo di cucinare all’italiana. Quello che forse non sapete è che la Dieta Mediterranea è un’invenzione tutta americana.
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Il patrimonio culturale italiano è ammirato da milioni di turisti ogni anno. Ma ciò che ha conquistato veramente il cuore e la “pancia” di questi visitatori è certamente il modo di cucinare all’italiana. Quello che forse non sapete è che la Dieta Mediterranea è un’invenzione tutta americana.
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La qualità e la quantità di cibo che ingeriamo giornalmente sono fattori spesso determinanti per mantenerci sani; nei paesi in cui c’è un maggiore benessere si tende ad utilizzare il cibo per prevenire la cura di specifiche patologie. In Italia abbiamo una tradizione alimentare che è stata presa a esempio in molte altre parti del mondo. Nel 1945 il Dott. Keys Ancel sbarcò a Salerno e notò che rispetto al suo paese, l’America, le malattie cardiovascolari erano molto meno e questo grazie ad un tipo di alimentazione che lui chiamò DIETA MEDITERRANEA.
Il Mediterraneo rappresenta lo scenario unico dove, lungo un arco temporale ampio, si è realizzato uno straordinario processo di scambio nel corso del quale le diversità si sono unite a formare una nuova realtà: la dieta mediterranea.
La dieta mediterranea è un modo per nutrirsi ma anche un punto di riferimento non solo nel Mediterraneo ma anche in altre regioni del mondo grazie alle sue caratteristiche nutrizionali. Essa rappresenta una risorsa di sviluppo sostenibile molto importante per tutti i Paesi che si affacciano sul mare sia per la capacità di ispirare un senso di identità per le popolazioni che vi abitano. “La dieta mediterranea è il frutto di una serie di innovazioni”, come sostiene Montanari nel suo libro: Il mondo in cucina:storia, identità e scambi.
La dieta mediterranea è caratterizzata da un consumo elevato di verdure, frutta e pesce e dall’utilizzo di olio extravergine d’oliva, a questi si aggiunge una scarsa presenza di piatti a base di carne; questi alimenti sono stati collocati da Keys in quella che egli stesso ha definito “la piramide Mediterranea ”. La piramide alimentare è una classificazione di cibi per invitare la popolazione a seguire un’alimentazione più sana; alla base della piramide troviamo i carboidrati (pane,pasta,ecc..)seguiti dalle proteine vegetali (frutta e verdura) e da quelle animali (carne bianca e rossa) in cima troviamo i grassi e zuccheri che vanno assunte in dosi limitate. Il modello di alimentazione della dieta mediterranea rappresenta un terreno di incontro, di dialogo, di scambio e di sviluppo che determina un’importanza culturale ed economica.
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| 2012©Passaro&Castronovo Nel giugno 2008 la dieta mediterranea è riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’UNESCO. Per celebrare questo riconoscimento abbiamo pensato di realizzare una piramide alimentare “artistica”! |
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