“Siamo quello che mangiamo”- la famosa affermazione di Feuerbach si riferisce ad un basilare fatto che sta alla radice della vita: il cibo, nel modo in cui è distribuito e cucinato, influisce sulla nostra persona, nella sua totalità. Dovremmo scegliere i cibi migliori per la nostra salute, per sentirci in forma, ma anche, e soprattutto, per la prevenzione della vera tragedia di questo secolo: il cancro! Un numero crescente di studi sta dimostrando l’importanza di una sana alimentazione nella prevenzione del cancro: per esempio l’American Institute for Cancer Research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci.
di Claudia Musca e
Janira Ciaccio
Tra quelli che risentono di più della quantità e della qualità dei cibi ci sono ovviamente i tumori dell’apparato gastrointestinale, e in particolare quelli dell’esofago, dello stomaco e del colon-retto: si calcola che fino a tre quarti di questi tumori si potrebbero prevenire mangiando meglio a tavola.
Una corretta nutrizione per
la prevenzione dei tumori fondamentalmente deve essere moderata, senza
eccessivi carichi calorici, ricca di acqua, Sali minerali e micronutrienti. È
necessario che permetta un corretto equilibrio acido-base nell’organismo, neutralizzando
per quanto possibile gli eccessi di acidità provocati dai radicali acidi. Deve,
dunque, rispettare una giusta varietà e complementarietà degli alimenti, che si
devono integrare a vicenda. I cibi devono avere un indice calorico e un carico
glicemico non eccessivo, non devono cioè
elevare troppo la glicemia post-prandiale stimolando un eccessivo rilascio di
insulina, ormone di basilare importanza per la vita ma capace di provocare
svariate patologie se secreto in quantità eccessiva e impropria (diabete,
malattie cardiovascolari, tumori). Non esiste un singolo alimento
particolarmente predisposto a prevenire le neoplasie, ma un insieme di alimenti
di cui si è testata in maniera incontrovertibile l’azione protettiva verso i
tumori. I principali alimenti con azione antineoplastica evidenziata sono gli
agrumi, le carote, l’aglio, il ribes nero, i cereali integrali, i cavoli, i
broccoletti, gli spinaci, i kiwi, le
lenticchie, l’olio d’oliva, le noci, le mandorle, il prezzemolo, le nocciole,
la cipolla, il pesce, le mele, l’uva, la soia, il pomodoro, il the verde, lo
yogurt bianco.
L’informazione e la salute
alimentare non deve essere solo un
diritto ma un dovere di tutti noi, in considerazione che scorrette
abitudini alimentari e stili di vita ricadono non solo sulla salute del singolo
ma anche della collettività, in termini di spese sanitarie, perdite di lavoro e
sofferenza del singolo e dei familiari. Dedicarsi ad un’alimentazione sana e
più adeguata alle nostre esigenze, può diventare un’abitudine piacevole e
quotidiana dove i risultati possono essere misurati giorno per giorno in “buoni
d’acquisto”di salute, benessere e gioia di vivere per noi e i nostri cari.
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